BANDO DI ASSUNZIONE PE/333/2025/S/PERS
AGENTE TEMPORANEO
Dirigente amministrativo (AD 8)
Prima di presentare la candidatura, leggere attentamente la Guida per i candidati alle procedure di selezione organizzate dal Parlamento europeo, allegata al presente bando di assunzione.
La Guida, che costituisce parte integrante del bando di assunzione, aiuta a comprendere le regole relative alle procedure di selezione e alle modalità di iscrizione.
INDICE
A. NATURA DELLE FUNZIONI E REQUISITI DI AMMISSIONE
B. PROCEDURA
C. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
ALLEGATO: GUIDA PER I CANDIDATI ALLE PROCEDURE DI SELEZIONE ORGANIZZATE DAL PARLAMENTO EUROPEO
A. NATURA DELLE FUNZIONI E REQUISITI DI AMMISSIONE
1. Osservazioni generali
Il Parlamento europeo ha deciso di avviare la procedura di assegnazione di un posto di agente temporaneo (al grado AD 8) presso la direzione generale del Personale. La sede di lavoro sarà a Bruxelles.
Il profilo richiesto è quello di dirigente amministrativo.
Il contratto sarà concluso a tempo indeterminato. L'assunzione avverrà al grado AD 8, primo scatto, con una retribuzione di base mensile pari a 8 651,92 EUR. La retribuzione è soggetta a un'imposta dell'Unione e alle altre trattenute previste dal regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea (RAA), mentre è esente da imposte nazionali. Lo scatto in cui sarà inquadrato il vincitore potrà tuttavia essere adeguato in base alla sua esperienza professionale. Inoltre, la retribuzione di base è, subordinatamente a determinate condizioni, maggiorata di indennità.
Il Parlamento europeo applica una politica di pari opportunità e accetta con favore le candidature senza discriminazione alcuna, che si tratti di discriminazioni fondate sul genere, l'etnia, il colore della pelle, le origini etniche o sociali, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza a una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale, lo stato civile o la situazione familiare.
2. Natura delle funzioni
La direzione generale del Personale (DG PERS) gestisce le risorse umane all'interno del Segretariato del Parlamento in modo che i deputati al Parlamento europeo possano svolgere efficacemente le proprie funzioni. Il suo ruolo va oltre le funzioni amministrative, includendo una pianificazione proattiva delle risorse, le assunzioni, la formazione e lo sviluppo, con un forte accento sul sostegno individuale, l'uguaglianza e la diversità. La DG PERS pone al centro l'individuo, fornendo un sostegno sociale e medico personalizzato, assicurando al contempo che tutte le sue attività siano allineate alle esigenze istituzionali, alle norme applicabili e ai vincoli di bilancio. La DG PERS collabora con altre direzioni generali del Parlamento per promuovere un approccio orientato al servizio e per garantire un uso efficiente delle risorse finanziarie attraverso solidi meccanismi di controllo.
Il dirigente amministrativo supervisionerà e coordinerà un'équipe di responsabili di fascicoli addetti ai privilegi e alle immunità del personale. L'équipe è responsabile dell'applicazione del protocollo sui privilegi e sulle immunità (protocollo n. 7 dei trattati) nei tre principali luoghi di lavoro del Parlamento europeo: Belgio, Francia e Lussemburgo. Il candidato vincitore rappresenterà l'équipe in diverse sedi, apportando la propria competenza quando richiesto. Tra le mansioni quotidiane del ruolo rientrano i contatti con tutti i tipi di colleghi, in particolare gli assistenti parlamentari accreditati (APA). Il candidato vincitore sarà strettamente coinvolto nelle attività legate al cambio di legislatura.
Tali responsabilità richiedono forti capacità di comunicazione, massima riservatezza, diplomazia e abilità nel relazionarsi efficacemente con interlocutori a tutti i livelli. Il candidato deve essere in grado di gestire regolarmente carichi di lavoro intensi, lavorando sia autonomamente che in squadra, e di sentirsi a proprio agio in un contesto lavorativo multiculturale e multilingue.
Il dirigente amministrativo svolgerà, sotto l'autorità di un supervisore diretto, le seguenti mansioni:
supervisionare e coordinare un'équipe di responsabili di fascicoli addetti ai privilegi e alle immunità del personale, garantendo un uso efficiente delle risorse nella fornitura di servizi di supporto amministrativo e giuridico;
– elaborare, redigere, proporre e seguire gli obiettivi e i piani d'azione, contribuendo all'attuazione degli obiettivi strategici e operativi;
– sostenere l'attuazione delle procedure interne e dei flussi di lavoro, compreso il coordinamento delle convalide e delle approvazioni amministrative;
– guidare e coordinare progetti specifici, contribuire all'organizzazione di progetti o iniziative di formazione nei settori di attività pertinenti, garantendone la pianificazione e realizzazione;
– redigere studi, note, sintesi e/o statistiche, analizzare e preparare progetti di norme a sostegno dell'interpretazione e dell'attuazione dei regolamenti nei settori di attività pertinenti;
– sostenere e facilitare il processo decisionale nell'ambito di competenza del dipartimento, fornendo inoltre contributi e consulenza alla direzione sugli aspetti giuridici, operativi e amministrativi dell'ente.
3. Ammissibilità
Alla data di scadenza del termine per la presentazione delle candidature, i candidati devono soddisfare i requisiti di ammissibilità generali e specifici:
a) Requisiti generali
Come previsto dall'articolo 12, paragrafo 2, del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, i candidati devono in particolare:essere cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
– godere dei diritti politici;
– essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari;
b) Requisiti specifici
i) Titoli e diplomi richiesti
– un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è almeno pari a quattro anni;
o
_ un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un'esperienza professionale pertinente in rapporto alle funzioni di cui alla sezione A.2 di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è almeno pari a tre anni. L'anno di esperienza professionale non sarà preso in considerazione ai fini del calcolo del periodo di esperienza professionale richiesto di cui alla sezione A.3., lettera b), punto ii).
I diplomi, che siano stati rilasciati in uno Stato membro o in un paese terzo, devono essere riconosciuti da un organo ufficiale di uno Stato membro dell'Unione, ad esempio il ministero dell'Istruzione.
I candidati titolari di diplomi rilasciati in un paese terzo devono allegare alla propria candidatura un attestato di equivalenza europea dei loro diplomi. Per ulteriori informazioni sul riconoscimento delle qualifiche conseguite in un paese terzo appartenente alle reti ENIC-NARIC, consultare il seguente indirizzo: https://www.enic-naric.net. Il comitato di selezione terrà conto, a tale riguardo, dei diversi sistemi di insegnamento. Nella tabella allegata alla Guida per i candidati figurano esempi dei diplomi minimi richiesti. I candidati che non allegheranno un'equivalenza europea dei loro diplomi e/o i candidati in possesso di diplomi non riconosciuti da un organo ufficiale di uno Stato membro dell'UE non saranno ammessi alla procedura di selezione.
ii) Esperienza professionale richiesta
Dopo aver conseguito le qualifiche che danno accesso alla procedura di selezione (si veda il punto i) di cui sopra), è necessario aver maturato:
almeno sei anni di esperienza professionale in rapporto alle funzioni di cui alla sezione A.2, di cui almeno due anni presso un'amministrazione nazionale o un'istituzione o un organo dell'Unione europea.
iii) Conoscenze linguistiche
I candidati devono conoscere in modo approfondito (livello minimo C1) una delle lingue ufficiali dell'Unione europea (lingua 1): bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco o ungherese
e
avere una conoscenza soddisfacente (livello minimo B2) dell'inglese o del francese (lingua 2).
La lingua 2 deve essere diversa dalla lingua 1.
Nell'atto di candidatura è quindi necessario scegliere l'inglese o il francese come lingua 2.
Si informano i candidati che i requisiti linguistici previsti ai fini della presente procedura di selezione, ossia l'obbligo di disporre di una conoscenza almeno soddisfacente dell'inglese o del francese come lingua 2, sono stati definiti conformemente all'interesse del servizio. In virtù delle mansioni da svolgere, il posto di dirigente amministrativo richiede attitudini specifiche: supervisione analitica, redazionale e tecnica e capacità di gestione di tipo amministrativo. Il personale neoassunto deve pertanto essere in grado di comprendere i compiti da svolgere, gestire le difficoltà e comunicare efficacemente con diversi partner esterni come pure con la dirigenza e i colleghi.
La conoscenza di una di queste due lingue è fondamentale affinché l'agente possa svolgere i suoi compiti e gli interessi del servizio nell'ambito delle mansioni richieste, in particolare la necessità di sviluppare relazioni professionali con portatori di interessi che parlano principalmente inglese o francese, raggiungere obiettivi e realizzare progetti specifici della direzione generale del Personale nella quale il candidato idoneo sarà assunto, le cui lingue di lavoro sono l'inglese e il francese.
L'inglese e il francese sono le principali lingue di lavoro utilizzate per comunicare all'interno dell'unità e in tutta la direzione generale nella quale il candidato idoneo sarà assunto. L'inglese e il francese sono le lingue più frequentemente utilizzate nei rapporti con le altre direzioni in seno alla direzione generale del Personale, con le altre direzioni generali, nonché con le autorità politiche e amministrative del Parlamento, in particolare per quanto riguarda l'elaborazione di documenti.
Una buona padronanza del francese è altresì importante per comprendere la legislazione in vigore in Francia, Belgio e Lussemburgo. Il francese è inoltre la lingua più comunemente utilizzata nelle comunicazioni con i partner esterni (prestatori di servizi, amministrazioni e autorità locali in relazione alle norme vigenti).
La direzione generale del Personale attribuisce grande importanza a un'efficace comunicazione tra i membri del suo personale. Gli avvisi di posti vacanti pubblicati all'interno e all'esterno del Parlamento europeo richiedono almeno una buona conoscenza di una lingua e una conoscenza soddisfacente dell'altra, nello specifico l'inglese e il francese. La presente procedura di selezione dovrebbe seguire la prassi consolidata della direzione generale del Personale. |
B. PROCEDURA
La procedura è organizzata per titoli e prove.
1. Ammissione e valutazione delle qualifiche (prima fase)
a) L'autorità investita del potere di nomina stila un elenco dei candidati che hanno presentato la propria candidatura secondo le modalità ed entro i termini previsti e che soddisfano i requisiti generali di cui alla sezione A.3, lettera a). Tale elenco, unitamente agli atti di candidatura, sarà trasmesso al comitato di selezione.
Sulla base esclusivamente delle informazioni fornite nell'atto di candidatura, comprovate da documenti giustificativi e trasmesse unitamente all'atto di candidatura, ossia entro lo stesso termine (per ulteriori dettagli si veda la Guida per i candidati alle procedure di selezione organizzate dal Parlamento europeo, punto 3.3):
b) Il comitato di selezione esaminerà i documenti giustificativi presentati per verificare che i candidati soddisfino i requisiti specifici di ammissione di cui alla sezione A.3., lettera b) – Ammissione.
c) Il comitato di selezione valuterà le qualifiche dei candidati ammessi esclusivamente sulla base dei documenti giustificativi forniti. Il comitato di selezione procederà, sulla base di una griglia di valutazione predefinita, alla valutazione di tutti i candidati ammessi e stilerà un elenco dei sei candidati idonei con il punteggio più alto, che saranno invitati alla prova scritta. Il comitato di selezione terrà conto di tutti i candidati ex aequo per l'ultimo posto disponibile.
In sede di valutazione delle qualifiche dei candidati, il comitato di selezione terrà conto, in particolare, degli elementi seguenti:
- qualifiche e diplomi pertinenti al settore (diritto, amministrazione pubblica, scienze politiche);
- esperienza professionale nella supervisione e nel coordinamento di un'équipe nell'ambito del supporto amministrativo e/o giuridico per le risorse umane;
- esperienza nello sviluppo, attuazione e monitoraggio di obiettivi e piani d'azione, contribuendo a priorità strategiche o operative in quadro amministrativo o giuridico;
- comprovata esperienza nel supporto alla gestione amministrativa e finanziaria, compreso il coordinamento dei flussi di lavoro interni (ad esempio convalida dei contratti o processi di firma elettronica);
- esperienza nella pianificazione, organizzazione o realizzazione di progetti o attività formative, in particolare in ambito giuridico o istituzionale;
- esperienza sostanziale nel redigere documenti giuridici o amministrativi, quali note, relazioni, norme, sintesi o panoramiche statistiche, in un ambiente multilingue e complesso;
- esperienza nella consulenza giuridica e/o amministrativa alla dirigenza, compresa l'analisi e l'interpretazione della normativa applicabile, della giurisprudenza o delle norme interne;
- comprovata capacità di preparare e facilitare il processo decisionale in ambiti di responsabilità operativa o gestionale, fornendo contributi o analisi strutturati;
- esperienza di raccordo e coordinamento con altri dipartimenti e/o partner istituzionali, garantendo coerenza e allineamento su questioni amministrative o giuridiche;
- esperienza professionale in un ambiente di lavoro multiculturale o multinazionale, dimostrando adattabilità e spiccate competenze interpersonali e interculturali.
Punteggio: da 0 a 20 punti.
Ciascun candidato è informato per posta elettronica della decisione del comitato di selezione concernente la sua ammissione o non ammissione alle prove.
2. Prove (seconda fase)
Al fine di valutare le conoscenze e le capacità dei candidati in rapporto alle mansioni di cui sopra, il comitato di selezione organizzerà le seguenti prove:
Prova scritta
a) Prova di redazione in lingua 2 (inglese o francese), sulla base di un fascicolo, destinata a valutare la capacità del candidato di svolgere le mansioni di cui alla sezione A.2, nonché le sue competenze redazionali.
Durata massima della prova: 90 minuti.
Punteggio: da 0 a 20 punti (punteggio minimo richiesto: 10 punti).
Prova orale
b) Colloquio con il comitato di selezione in lingua 2 (inglese o francese), finalizzato a valutare l'attitudine del candidato a svolgere le mansioni di cui alla sezione A.2.
Durata massima della prova: 45 minuti.
Punteggio: da 0 a 40 punti (punteggio minimo richiesto: 20 punti).
I candidati riceveranno a tempo debito le istruzioni relative alle prove. Le istruzioni impartite dovranno essere seguite alla lettera. La mancata conformità alle istruzioni o qualsiasi azione non compatibile con le stesse comporterà l'immediata squalifica del candidato.
3. Iscrizione negli elenchi di idoneità
Il comitato di selezione stilerà un elenco di idoneità nel quale figureranno, in ordine alfabetico, i nominativi dei tre candidati che abbiano ottenuto il punteggio più alto nell'insieme della procedura (valutazione delle qualifiche e prove), a condizione che abbiano raggiunto la soglia minima richiesta in ciascuna prova. L'elenco includerà tutti i candidati ex aequo per l'ultimo posto disponibile.
I candidati saranno informati per iscritto dei risultati ottenuti.
Gli elenchi di idoneità saranno pubblicati sul sito web ufficiale del Parlamento europeo.
L'elenco di idoneità sarà valido fino al 31 dicembre 2028 La sua validità potrà essere prorogata con decisione dell'autorità che ha il potere di nomina. In tal caso, i vincitori iscritti nell'elenco saranno informati in tempo utile.
C. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
Le candidature dovranno essere presentate attraverso la piattaforma Apply4EP: https://apply4ep.gestmax.eu/search/index/lang/it_IT
Si invitano i candidati a leggere con attenzione la Guida per i candidati alle procedure di selezione organizzate dal Parlamento europeo prima di compilare l'atto di candidatura.
Termine per la presentazione delle candidature
16 settembre 2025 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.
Ai candidati sarà inviato un avviso automatico di avvenuta ricezione al momento della convalida dell'atto di candidatura.
Qualsiasi comunicazione relativa al concorso dovrebbe pervenire unicamente tramite l'account Apply4EP. I candidati sono pregati di NON TELEFONARE per ottenere informazioni sul concorso.
È responsabilità dei candidati controllare regolarmente la casella di posta elettronica indicata nell'account Apply4EP.