CONCORSO PE/AD/305/2024
Amministratori di nazionalità cipriota (AD 6)
Prima di presentare la propria candidatura, leggere attentamente la Guida per i candidati allegata al presente bando di concorso. La Guida costituisce parte integrante del bando di concorso e facilita la comprensione delle regole relative alle procedure di selezione e alle modalità di presentazione della candidatura.
SOMMARIO
A. MANSIONI E REQUISITI DI AMMISSIONE
B. PROCEDURA
C. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
ALLEGATO: GUIDA PER I CANDIDATI ALLE PROCEDURE DI CONCORSO GENERALE / SELEZIONE ORGANIZZATE DAL PARLAMENTO EUROPEO
A. MANSIONI E REQUISITI DI AMMISSIONE
1. Osservazioni generali
Il Parlamento europeo ha deciso di organizzare un concorso generale (grado AD 6) al fine di stabilire un elenco di candidati idonei da cui poter assumere cittadini della Repubblica di Cipro.
L'obiettivo è quello di individuare 15 candidati idonei con il profilo di amministratore per il Segretariato del Parlamento europeo.
Il presente concorso è organizzato sulla base dell'articolo 29, paragrafo 1, dello statuto dei funzionari dell'Unione europea ("statuto") e sulla base della decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo del 21 novembre 2022 recante esecuzione dell'articolo 27 dello statuto mediante adozione di disposizioni generali di esecuzione ("decisione dell'Ufficio di presidenza"), consultabile al link seguente: https://circabc.europa.eu/ui/group/47001db4-d61c-4677-af45-0b5ce0d388fc/library/55a654c7-f358-44cb-b527-a2baa4dd5e71/details).
A norma dell'articolo 27 dello statuto dei funzionari dell'Unione europea, "le assunzioni debbono assicurare all'istituzione la collaborazione di funzionari dotati delle più alte qualità di competenza, efficienza e integrità, assunti su una base geografica quanto più ampia possibile tra i cittadini degli Stati membri dell'Unione. Nessun impiego deve essere riservato ai cittadini di un determinato Stato membro". L'assunzione di personale del Parlamento europeo su una base geografica quanto più ampia possibile è una preoccupazione costante dell'istituzione per garantire una funzione pubblica dell'UE fondata su una ricca diversità culturale e linguistica. Il carattere pluralistico del Parlamento è una parte importante dell'immagine e della missione dell'istituzione. Una provenienza geografica bilanciata tra i membri del personale consente al Parlamento di beneficiare pienamente della diversità dell'Unione europea. Tuttavia, all'interno del Segretariato del Parlamento sussistono squilibri significativi tra le nazionalità dei funzionari, che non sono giustificati da criteri oggettivi. Per far fronte a tali squilibri l'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) e altre istituzioni dell'UE, così come autorità degli Stati membri, hanno studiato varie strategie di comunicazione e sensibilizzazione. Purtroppo tali iniziative non hanno prodotto i risultati sperati, soprattutto nel tentativo di attrarre più candidati dagli Stati membri sottorappresentati. A norma dell'articolo 27 dello statuto, il principio di eguaglianza dei cittadini dell'Unione consente a ogni istituzione di adottare misure adeguate in conseguenza del riscontro di un significativo squilibrio tra le nazionalità dei funzionari che non sia giustificato da criteri oggettivi. L'adozione delle disposizioni generali di esecuzione dell'articolo 27 dello statuto, avvenuta il 21 novembre 2022 da parte dell'Ufficio di presidenza del Parlamento, consente al Parlamento di adottare misure adeguate per far fronte a squilibri significativi tra le nazionalità dei suoi funzionari. A norma di tali disposizioni, qualora l'Ufficio di presidenza riscontri uno squilibrio significativo nella composizione di gruppi di funzionari di una o più nazionalità, il Segretario generale può organizzare concorsi riservati a candidati titolari delle nazionalità sottorappresentate. Così facendo, il bacino di candidati idonei provenienti da tali paesi sarà incrementato, e il Parlamento sarà in grado di assumere su una base geografica quanto più ampia possibile. La Repubblica di Cipro fa parte di quegli Stati membri i cui cittadini sono più significativamente meno rappresentati tra i funzionari del Segretariato del Parlamento. È opportuno osservare che il Parlamento rispetta rigorosamente il principio di assunzione sulla base del merito. Non vi sono posti riservati per i cittadini di alcuno specifico Stato membro e l'elenco di candidati idonei risultante dal presente concorso si porrà su un piano di parità rispetto a tutti gli altri elenchi di idoneità del Parlamento e di EPSO. |
La maggioranza sostanziale di posti del Parlamento europeo hanno sede di lavoro a Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo (le tre principali sedi di lavoro del Parlamento) in funzione delle esigenze dei servizi del Parlamento. Le mansioni possono comportare la necessità di spostarsi tra le tre sedi di lavoro del Parlamento.
L'assunzione avverrà al grado AD 6, primo scatto, con una retribuzione di base mensile pari a 6 681,51 EUR. La retribuzione è soggetta all'imposta comunitaria e alle altre trattenute previste dallo statuto dei funzionari dell'Unione europea, mentre è esente da imposte nazionali. Lo scatto in cui saranno inquadrati i candidati idonei può essere adeguato in base alla loro esperienza professionale. Inoltre, la retribuzione di base è, subordinatamente a determinate condizioni, maggiorata di indennità.
Il Parlamento europeo applica una politica di pari opportunità e accetta con favore candidature senza discriminazioni, siano queste fondate sul genere, l'etnia, le origini etniche, del colore della pelle o sociali, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza a una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale, lo stato civile o la situazione familiare.
2. Mansioni
Gli amministratori del Segretariato del Parlamento europeo lavorano in un'ampia varietà di settori. Svolgono funzioni di gestione, pianificazione e ricerca che possono includere, a seconda del dipartimento del Segretariato in cui il candidato idoneo è assegnato, una o più delle seguenti attività:
a) nel settore della consulenza e del supporto ai deputati al Parlamento europeo e agli organi parlamentari:
– redigere previsioni a corto, medio e lungo termine per gli organi parlamentari e gestire la relativa attività;
– gestire le questioni relative a un organo parlamentare e contribuire, mediante relazioni, analisi e ricerca specializzata, alla redazione e alla definizione delle posizioni del Parlamento europeo;
– istituire una rete di contatti, in particolare tra deputati al Parlamento europeo e altre istituzioni o altri organi dell'UE, e circoli economici e sociali negli Stati membri;
– contribuire all'organizzazione di eventi esterni (conferenze, seminari, ecc.) e intervenire in pubblico.
b) Nel settore della gestione delle risorse:
– contribuire alla gestione del personale del Parlamento, anche mediante valutazione delle necessità di personale, elaborare le mansioni, concepire, gestire e monitorare i programmi di formazione, applicare ed eseguire lo statuto, supervisionare o coordinare progetti specifici e fungere da collegamento con i dipartimenti interessati e/o con i dipartimenti corrispondenti a livello interistituzionale;
– contribuire alla gestione delle risorse finanziarie del Parlamento, ad esempio con la redazione delle previsioni di bilancio, con il monitoraggio, il coordinamento e il controllo della gestione di bilancio e dei contratti; istituire e effettuare controlli finanziari interni, e garantire che le procedure e i canali finanziari siano coerenti con il regolamento finanziario dell'UE e con le pertinenti norme di esecuzione.
c) Nel settore giuridico:
– seguire gli sviluppi della giurisprudenza delle Corti dell'Unione europea e informarne i dipartimenti all'interno del Segretariato;
– seguire le principali questioni politiche alla luce del loro impatto giuridico;
– scrivere studi, note e sintesi;
– analizzare, concepire e preparare progetti di norme nel proprio settore di competenza e su tutte le materie relative alla gestione del dipartimento a richiesta della dirigenza;
– studiare e monitorare le norme e la giurisprudenza, informare e prestare consulenza alla dirigenza e ai dipartimenti sugli sviluppi normativi e determinati casi specifici;
– assicurare la qualità della redazione degli atti da un punto di vista giuridico.
d) Nel settore della politica in materia di informazione e di comunicazione:
– preparare, redigere, pubblicare e diffondere ai media e al pubblico le informazioni pubbliche sulle attività del Parlamento europeo, anche attraverso la redazione di comunicati stampa, l'assistenza e i briefing ai rappresentanti dei media, assistere i deputati nei loro rapporti con la stampa (conferenze stampa, ecc.);
– organizzare e condurre seminari su questioni europee per moltiplicatori di opinione;
– preparare e supervisionare le attività di comunicazione, incluso concepire, organizzare e/o prendere parte a eventi per sensibilizzare il pubblico, organizzare e gestire le visite (di gruppi o singoli), tenere discorsi, concepire e adattare materiali di comunicazione, ecc.
e) Nel settore informatico, della sicurezza informatica e della sicurezza:
– aiutare a definire gli standard informatici, effettuare compiti di vigilanza tecnologica e fornire assistenza tecnica in quest'ambito;
– elaborare, definire, personalizzare, attuare e supervisionare i procedimenti di gestione del servizio informatico e i loro continui miglioramenti;
– sviluppare standard di sicurezza informatica, politiche e orientamenti per la loro esecuzione, che riguardino persone, beni e informazioni;
– analizzare tutte le minacce alla sicurezza e i rischi collegati agli interessi e alle attività delle istituzioni;
– attuare le valutazioni delle minacce e le procedure di analisi dei rischi in relazione alle specifiche tecniche o alle procedure organizzative/operative per sistemi complessi, inclusi i sistemi informatici;
– attuare e sovrintendere al coordinamento dei servizi di sicurezza operativa, come la prevenzione e la sorveglianza, i servizi di supervisione delle guardie di sicurezza e i servizi di protezione dei VIP.
f) Nel settore della gestione di un progetto:
– dirigere e coordinare progetti specifici;
– preparare e agevolare le decisioni mediante soluzioni innovative;
– redigere analisi, relazioni, note, lettere, statistiche e altri tipi di documenti, inclusi progetti di norme;
– collaborare alla redazione e agli inviti a partecipare a bandi di gara;
– affiancare l'alta dirigenza, o rappresentarla, in occasione di riunioni e gruppi di lavoro interni ed esterni, e partecipare a riunioni amministrative o presiederle.
Tali mansioni richiedono l'abilità di trovare soluzioni adeguate a problemi variegati, e spesso complessi, di reagire rapidamente in funzione di circostanze mutevoli e di comunicare con efficacia. I candidati devono dimostrare iniziativa, creatività e una forte motivazione. I candidati devono essere in grado di influenzare gli altri, lavorare regolarmente in modo intenso, sia autonomamente che in squadra, e creare reti in un contesto lavorativo multiculturale. I candidati dovrebbero inoltre essere interessanti a continuare la loro formazione e il loro sviluppo lungo l'intero arco della loro carriera.
3. Requisiti di ammissione
Alla data fissata per la presentazione delle candidature, i candidati devono soddisfare tutti i requisiti generali e specifici elencati in appresso.
a) Requisiti generali
Come previsto all'articolo 28 e all'articolo 1, paragrafo 1, lettera i), dell'allegato III dello statuto dei funzionari dell'Unione europea, e tenuto conto della decisione dell'Ufficio di presidenza, occorre in particolare:
– essere cittadini della Repubblica di Cipro;
– godere dei diritti politici;
– essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari;
– offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.
NB: nell'ambito del presente concorso, i candidati dovranno dichiarare sull'onore di essere cittadini della Repubblica di Cipro selezionando Cipro come paese di cittadinanza. In Apply4EP dovranno inoltre dichiarare di essere cittadini di uno degli Stati membri spuntando l'apposita casella.
Ai candidati sarà richiesto di fornire una copia del loro passaporto o documento d'identità cipriota in una fase successiva della procedura.
b) Requisiti specifici
i) Titoli e diplomi richiesti
I candidati devono avere un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa di almeno tre anni, attestata da un diploma riconosciuto ufficialmente in uno degli Stati membri dell'Unione.
I diplomi, che siano stati rilasciati in uno Stato membro o in un paese non UE, devono essere riconosciuti da un organo ufficiale di uno Stato membro dell'Unione, ad esempio il ministero dell'Istruzione.
I titolari di diplomi rilasciati in un paese terzo devono allegare alla propria candidatura un attestato di equivalenza europea dei loro diplomi. Per ulteriori informazioni sul riconoscimento delle qualifiche conseguite in un paese terzo appartenente alle reti ENIC-NARIC, consultare il seguente sito: https://www.enic-naric.net. La commissione giudicatrice terrà conto, a tale riguardo, dei diversi sistemi di insegnamento. Nella tabella allegata alla Guida per i candidati figurano esempi dei diplomi minimi richiesti. I candidati che non alleghino un attestato di equivalenza europea dei loro diplomi e/o i titolari di diplomi non riconosciuti da un organo ufficiale di uno Stato membro dell'Unione non saranno ammessi al concorso.
ii) Esperienza professionale richiesta
A seguito del conseguimento dei titoli e dei diplomi che danno accesso al concorso (cfr. il punto i) di cui sopra), i candidati devono aver maturato un'esperienza professionale di almeno due anni avente attinenza con la natura delle funzioni (ad esempio, nel settore della consulenza e del supporto ai deputati al Parlamento europeo e agli organi parlamentari, della gestione delle risorse, della politica in materia di informazione e di comunicazione, della sicurezza informatica e della sicurezza, della gestione dei progetti, nonché nel settore giuridico e informatico). Sebbene alla sezione A, punto 2, siano elencate le mansioni che riguardano nello specifico le attività svolte dagli amministratori del Segretariato del Parlamento europeo, la commissione giudicatrice terrà in considerazione anche l'attinenza dell'esperienza professionale maturata al di fuori del Parlamento europeo e delle istituzioni dell'Unione.
iii) Conoscenze linguistiche
I candidati devono avere una conoscenza approfondita (livello minimo C1) del greco (lingua 1)
e
una conoscenza soddisfacente (livello minimo B2) di una delle altre lingue ufficiali dell'Unione europea (lingua 2): bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco o ungherese.
Si noti che i livelli minimi richiesti più sopra valgono per ogni settore di competenza linguistica (conversazione, scrittura, lettura e ascolto) cui si fa riferimento nell'atto di candidatura. Tali competenze corrispondono a quelle indicate nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (https://europa.eu/europass/common-european-framework-reference-language-skills).
Si ricorda che il livello C2 corrisponde al livello più alto previsto dal quadro, mentre il livello A1 corrisponde a quello più basso.
B. PROCEDURA
L'autorità che ha il potere di nomina stabilisce l'elenco dei candidati che hanno dichiarato di soddisfare i criteri di cui alla sezione A, punto 3, lettera a), e che hanno presentato il proprio fascicolo di candidatura secondo le modalità ed entro i termini di cui alla sezione C. Tale elenco sarà trasmesso al presidente della commissione giudicatrice.
Il concorso si basa su prove. Si articola in due fasi:
1. preselezione (test a scelta multipla) e verifica dei requisiti di ammissione
a) preselezione (test a scelta multipla)
b) verifica dei requisiti specifici di ammissione
2. prove
a) prova di redazione
b) colloquio.
1. Preselezione (test a scelta multipla) e verifica dei requisiti di ammissione
a) Preselezione (test a scelta multipla)
I candidati iscritti nell'elenco stabilito dall'autorità che ha il potere di nomina saranno invitati a sostenere la prova di preselezione che consisterà in una serie di domande a scelta multipla su computer.
Il test a scelta multipla si svolgerà in greco (lingua 1).
Sarà composto da un massimo di 40 quesiti che mirano a valutare le conoscenze dei candidati nei quattro ambiti seguenti: conoscenza dell'Unione europea, conoscenza del Parlamento europeo, ragionamento verbale e ragionamento numerico. Ai candidati saranno trasmessi in tempo utile, prima della data del test, alcuni esempi di quesiti.
Il test, che si svolgerà online, avrà una durata massima di 60 minuti. I candidati riceveranno a tempo debito le istruzioni relative alle prove. Le prove si svolgeranno in un giorno e a un'ora precisi. La durata esatta della prova sarà comunicata ai candidati quando riceveranno l'invito e le istruzioni.
b) Verifica dei requisiti specifici di ammissione
La commissione giudicatrice verificherà la conformità ai requisiti specifici di ammissione dei candidati che hanno ottenuto i migliori punteggi nel test a scelta multipla. La verifica sarà effettuata in ordine decrescente a partire dai candidati che hanno ottenuto i migliori punteggi. La commissione giudicatrice effettuerà le verifiche dei requisiti di ammissione fino a che il numero dei candidati ritenuti ammissibili sarà 4 volte superiore al numero dei candidati idonei ricercati. La commissione giudicatrice prende in considerazione tutti i candidati ammissibili ex aequo per l'ultimo posto disponibile nel test a scelta multipla.
La commissione giudicatrice stabilirà l'elenco dei candidati che soddisfano i requisiti specifici di ammissione di cui alla sezione A, punto 3, lettera b), del presente bando. I candidati che figurano in tale elenco sono ammessi al concorso. La commissione giudicatrice deciderà in merito all'ammissibilità dei candidati confrontando le dichiarazioni figuranti nell'atto di candidatura con i documenti allegati all'atto di candidatura su Apply4EP a sostegno di tali dichiarazioni.
La commissione giudicatrice si attiene a tal fine esclusivamente alle informazioni fornite nell'atto di candidatura e comprovate dai documenti giustificativi allegati. (Per ulteriori dettagli si rimanda alla Guida per i candidati.)
2. Prove
Tutti i candidati ammessi al concorso saranno invitati a sostenere la prova di redazione. In questa fase la commissione giudicatrice chiederà ai candidati di fornire i documenti attestanti la cittadinanza cipriota. I candidati che non forniscano i documenti richiesti saranno esclusi dal concorso.
a) Prova di redazione in greco (lingua 1) sulla base di una serie di documenti, intesa a valutare la capacità dei candidati di analizzare e riassumere le informazioni, nonché le loro capacità redazionali. Non sarà possibile scegliere l'argomento della prova scritta.
Durata massima della prova: 120 minuti
Punteggio: da 0 a 50 punti.
Punteggio minimo richiesto: 25 punti.
La prova potrebbe svolgersi online o in presenza.
I candidati che avranno ottenuto il migliore punteggio nella prova di redazione saranno invitati a sostenere il colloquio, a condizione che abbiano ottenuto il punteggio minimo richiesto nella prova di redazione. Il numero massimo di candidati invitati a sostenere il colloquio sarà pari al doppio del numero dei candidati idonei ricercati. La commissione giudicatrice inviterà tutti i candidati ex aequo per l'ultimo posto disponibile.
b) Colloquio con la commissione giudicatrice in greco (lingua 1), inteso a verificare se i candidati possiedano le seguenti competenze di base richieste dal Parlamento: miglioramento continuo, flessibilità, spirito di squadra e collaborazione, orientamento ai risultati e affidabilità. La commissione giudicatrice verificherà anche la conoscenza della lingua 2 indicata dai candidati nell'atto di candidatura.
Durata massima della prova: 60 minuti
Punteggio: da 0 a 50 punti.
Punteggio minimo richiesto: 25 punti.
La prova potrebbe svolgersi in presenza.
I candidati riceveranno a tempo debito le istruzioni relative alle prove. Le prove si svolgeranno in un giorno e a un'ora precisi. I candidati che non rispondano a una convocazione, che non siano raggiungibili tramite posta elettronica o che non si presentino a una prova saranno squalificati, salvo casi di forza maggiore. I candidati devono seguire le istruzioni alla lettera. Il mancato rispetto delle istruzioni o qualsiasi comportamento non conforme alle stesse comporta la squalifica immediata.
3. Iscrizione nell'elenco di idoneità
La commissione giudicatrice stilerà un elenco di idoneità dei 15 candidati ammissibili che avranno ottenuto i migliori punteggi complessivi nelle prove, come indicato alla sezione A, punto 1, "Prescrizioni generali". I punteggi complessivi sono dati dal totale dei punti ottenuti nella prova di redazione e al colloquio con la commissione giudicatrice di cui, rispettivamente, alla sezione B, punto 2, lettera a), e alla sezione B, punto 2, lettera b), a condizione che i candidati abbiano ottenuto il punteggio minimo richiesto in tali prove. L'elenco potrà includere tutti i candidati ex aequo per l'ultimo posto disponibile. I nomi dei candidati idonei saranno riportati in ordine alfabetico.
L'elenco di idoneità sarà valido fino al 31 dicembre 2028. La sua validità potrà essere prorogata con decisione dell'autorità che ha il potere di nomina. In tal caso, i candidati iscritti nell'elenco saranno informati in tempo utile.
I vincitori saranno informati individualmente dei risultati ottenuti e l'elenco di idoneità sarà pubblicato sul sito web ufficiale del Parlamento europeo.
Qualora ricevano un'offerta di lavoro, i candidati dovranno presentare, a fini di certificazione, gli originali di tutti i documenti richiesti, compresi i diplomi e gli attestati di lavoro.
L'inserimento in un elenco di idoneità non costituisce né un diritto né una garanzia di assunzione.
Si noti che, conformemente all'articolo 3 ("Assunzione") della decisione dell'Ufficio di presidenza, "per ottemperare all'obbligo di non riservare alcun impiego ai cittadini di un determinato Stato membro, come previsto all'articolo 27 dello statuto, e fatti salvi i concorsi organizzati a norma dell'articolo 29, paragrafo 3, dello statuto, i vincitori dei concorsi organizzati a norma dell'articolo 2 delle presenti disposizioni sono posti sullo stesso piano dei vincitori di altri concorsi organizzati dal Parlamento europeo o dall'EPSO".
C. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
Modalità di iscrizione
Le candidature dovranno essere presentate attraverso la piattaforma Apply4EP: https://apply4ep.gestmax.eu/search/index/lang/it_IT.
Si invita vivamente a leggere con attenzione la Guida per i candidati ai concorsi organizzati dal Parlamento europeo prima di compilare l'atto di candidatura e a trasmettere i documenti giustificativi pertinenti.
Termine per la presentazione delle candidature
Il termine per la presentazione delle candidature è fissato al
31 gennaio 2025 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.
Ai candidati sarà inviato un avviso automatico di avvenuta ricezione al momento della convalida dell'atto di candidatura.
Qualsiasi comunicazione relativa al concorso dovrebbe pervenire unicamente tramite l'account Apply4EP. I candidati sono pregati di NON TELEFONARE per ottenere informazioni sul concorso.
È responsabilità dei candidati controllare regolarmente la casella di posta elettronica indicata nell'account Apply4EP.