BANDO DI ASSUNZIONE PE/308/2024/S/INLO
AGENTE TEMPORANEO
Dirigente amministrativo (AD 8)
Prima di presentare la candidatura, leggere attentamente la Guida per i candidati alle procedure di selezione organizzate dal Parlamento europeo, allegata al presente bando di assunzione.
La Guida, che costituisce parte integrante del bando di assunzione, aiuta a comprendere le regole afferenti alle procedure e le modalità di iscrizione.
INDICE
A. NATURA DELLE FUNZIONI E REQUISITI DI AMMISSIONE
B. PROCEDURA
C. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
ALLEGATO: GUIDA PER I CANDIDATI ALLE PROCEDURE DI SELEZIONE ORGANIZZATE DAL PARLAMENTO EUROPEO
A. NATURA DELLE FUNZIONI E REQUISITI DI AMMISSIONE
1. Prescrizioni generali
Il Parlamento europeo ha deciso di avviare la procedura di assegnazione di un posto di agente temporaneo (al grado AD 8) presso la direzione generale delle Infrastrutture e della logistica (DG INLO). La sede di lavoro sarà a Bruxelles.
Il profilo richiesto è quello di dirigente amministrativo.
Il contratto sarà concluso a tempo indeterminato. L'assunzione avverrà al grado AD 8, primo scatto, con una retribuzione di base mensile pari a 8 216,45 EUR. La retribuzione è soggetta a un'imposta dell'Unione e alle altre trattenute previste dal regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea (RAA), mentre è esente da imposte nazionali. Lo scatto in cui sarà inquadrato il vincitore potrà tuttavia essere adeguato in base alla sua esperienza professionale. Inoltre, la retribuzione di base è, subordinatamente a determinate condizioni, maggiorata di indennità.
Il Parlamento europeo applica una politica di pari opportunità e accetta con favore le candidature senza discriminazione alcuna, che si tratti di discriminazioni fondate sul genere, l'etnia, il colore della pelle, le origini etniche o sociali, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza a una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale, lo stato civile o la situazione familiare.
2. Natura delle funzioni
La direzione generale delle Infrastrutture e della logistica (DG INLO) fornisce competenze nel settore della gestione delle infrastrutture, della logistica e dei progetti immobiliari, che riguardano circa 1,1 milioni di metri quadrati nelle sedi di Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo e negli uffici di collegamento negli Stati membri. Si occupa inoltre della ristorazione, dei servizi di trasporto e della gestione dello spazio adibito a uffici del Parlamento ed è responsabile del mobilio e delle forniture, nonché della distribuzione della corrispondenza.
Sotto l'autorità diretta di un direttore della direzione delle Infrastrutture e della logistica o in seno a un'unità facente capo al direttore generale, il dirigente amministrativo svolgerà compiti di consulenza e analisi in uno o più settori di competenza della direzione generale, quali descritti di seguito.
In servizio a Bruxelles, il dirigente amministrativo sarà chiamato a viaggiare regolarmente tra i tre luoghi di lavoro del Parlamento (Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo) e al di fuori di essi. Il posto in oggetto richiede una stretta collaborazione con il direttore (generale), con gli altri servizi della direzione generale delle Infrastrutture e della logistica, con le altre direzioni generali del Segretariato generale e, ove necessario, con i deputati al Parlamento europeo. Il dirigente amministrativo fornirà tempestivamente all'alta dirigenza consulenza e informazioni pertinenti sulle questioni rientranti nel suo ambito di competenza.
Tali mansioni richiedono rigore, competenze comunicative, un alto grado di riservatezza, capacità di analisi e di sintesi, capacità di anticipazione, diplomazia e capacità di comunicare agevolmente con un'ampia varietà di persone a tutti i livelli. Particolare importanza riveste la capacità di trattare problemi di natura diversa e spesso complessi, di reagire prontamente al mutamento delle circostanze e di comunicare in maniera efficace. I candidati devono dimostrare iniziativa e una forte motivazione e devono essere in grado di lavorare regolarmente in modo intenso, sia autonomamente che in squadra, e di adattarsi a un contesto lavorativo multiculturale e multilingue.
Il dirigente amministrativo svolgerà, sotto l'autorità di un supervisore diretto e nell'ambito dei programmi e delle priorità definiti dagli organi e dalla dirigenza del Parlamento, le seguenti mansioni:
– fornire consulenza alla dirigenza in merito a tutti gli aspetti giuridici e amministrativi dell'entità, in particolare mediante l'analisi della legislazione e della giurisprudenza applicabili;
– ottimizzare l'utilizzo delle risorse del dipartimento per fornire un servizio di qualità nei suoi ambiti di competenza;
– mettere a punto, definire, formalizzare, proporre e attuare gli aspetti giuridici e amministrativi delle responsabilità dell'entità, nonché garantire un seguito in tal senso;
– coordinare la pianificazione e l'elaborazione delle note inviate a specifici organi direttivi del Parlamento (ad esempio il Collegio dei Questori, i gruppi di lavoro dell'Ufficio di presidenza, ecc.);
– fornire consulenza legale all'unità responsabile delle prospezioni del mercato immobiliare;
– affiancare l'alta dirigenza durante le riunioni o rappresentare la direzione in seno a gruppi di lavoro interni ed esterni;
– redigere studi, relazioni, note, lettere, statistiche e altri documenti relativi alla responsabilità ambientale e sociale (questioni inerenti all'accessibilità e all'ambiente) del Parlamento europeo, inclusi progetti di norme;
– assicurare le relazioni con i servizi coinvolti e/o con le controparti a livello interistituzionale;
– dirigere e coordinare progetti specifici per garantire che siano ultimati con successo.
3. Ammissibilità
Alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle candidature, i candidati devono soddisfare i requisiti di ammissibilità generali e specifici:
a) Requisiti generali
Come previsto dall'articolo 12, paragrafo 2, del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, i candidati devono in particolare:
– essere cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
– godere dei diritti politici;
– essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari;
– offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.
b) Requisiti specifici
i) Titoli e diplomi richiesti
– un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è almeno pari a quattro anni;
o
– un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un'esperienza professionale pertinente in rapporto alle funzioni di cui alla sezione A.2 di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è almeno pari a tre anni. L'anno di esperienza professionale non sarà preso in considerazione ai fini del calcolo del periodo di esperienza professionale richiesto di cui alla sezione A.3, lettera b), punto ii).
I diplomi, che siano stati rilasciati in uno Stato membro o in un paese terzo, devono essere riconosciuti da un organo ufficiale di uno Stato membro dell'Unione, ad esempio il ministero dell'Istruzione.
I candidati titolari di diplomi rilasciati in un paese terzo devono allegare alla propria candidatura un attestato di equivalenza europea dei loro diplomi. Per ulteriori informazioni sul riconoscimento delle qualifiche conseguite in un paese terzo appartenente alle reti ENIC-NARIC, consultare il seguente indirizzo: https://www.enic-naric.net. Il comitato di selezione terrà conto, a tale riguardo, dei diversi sistemi di insegnamento. Nella tabella allegata alla Guida per i candidati figurano esempi dei diplomi minimi richiesti. I candidati che non allegheranno un'equivalenza europea dei loro diplomi e/o i candidati in possesso di diplomi non riconosciuti da un organo ufficiale di uno Stato membro dell'UE non saranno ammessi alla procedura di selezione.
ii) Esperienza professionale richiesta
Dopo aver conseguito le qualifiche che danno accesso alla procedura di selezione (si veda il punto i) di cui sopra), è necessario aver maturato:
– almeno sei anni di esperienza professionale in rapporto alle funzioni di cui alla sezione A.2, di cui almeno tre anni presso un'amministrazione nazionale o un'istituzione o un organo dell'Unione europea.
iii) Conoscenze linguistiche
I candidati devono conoscere in modo approfondito (livello minimo C1) una delle lingue ufficiali dell'Unione europea (lingua 1): bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco o ungherese
e
avere una conoscenza soddisfacente (livello minimo B2) dell'inglese o del francese (lingua 2).
Se la lingua 1 è l'inglese o il francese, i candidati devono avere una conoscenza soddisfacente (livello minimo B2) di una delle altre 23 lingue ufficiali dell'Unione europea. La lingua 2 deve essere diversa dalla lingua 1.
Si informano i candidati che le lingue indicate ai fini della presente procedura di selezione (inglese e francese) sono state definite conformemente all'interesse del servizio. In virtù delle mansioni da svolgere, il posto di dirigente amministrativo richiede attitudini specifiche: supervisione analitica, redazionale e tecnica e capacità di gestione di tipo amministrativo. Il personale neoassunto deve pertanto essere in grado di comprendere i compiti da svolgere, gestire le difficoltà e comunicare efficacemente con gli interlocutori esterni come pure con la dirigenza e i colleghi. La conoscenza di una di queste due lingue è fondamentale affinché l'agente possa svolgere i suoi compiti e gli interessi del servizio nell'ambito delle mansioni richieste, in particolare la necessità di sviluppare relazioni professionali con portatori di interessi che parlano principalmente inglese o francese, raggiungere obiettivi e realizzare progetti specifici della direzione generale nella quale il candidato idoneo sarà assunto, le cui lingue di lavoro sono l'inglese e il francese. Il francese è la lingua più comunemente utilizzata per comunicare in seno alle unità della direzione generale nella quale il candidato idoneo sarà assunto, e tra di esse. L'inglese è la lingua più frequentemente utilizzata nei rapporti con le altre direzioni in seno alla direzione generale delle Infrastrutture e della logistica, con le altre direzioni generali, nonché con le autorità politiche e amministrative del Parlamento, in particolare per quanto riguarda l'elaborazione di documenti. La padronanza di almeno una delle due lingue, inglese o francese, è assolutamente necessaria per lo svolgimento delle mansioni specifiche richieste all'agente neoassunto. Tali mansioni riguardano le procedure di appalto, i cui strumenti informatici sono in inglese e in francese. Entrambe le lingue sono altresì utilizzate durante le riunioni del forum sugli appalti pubblici, alle quali l'agente assunto parteciperà attivamente. Una buona padronanza del francese è altresì fondamentale per comprendere la legislazione in vigore in Francia, Belgio e Lussemburgo. Il francese è inoltre la lingua più comunemente utilizzata nelle comunicazioni con gli interlocutori esterni (prestatori di servizi, amministrazioni e autorità locali in relazione alle norme vigenti). La direzione generale delle Infrastrutture e della logistica attribuisce grande importanza a un'efficace comunicazione tra i membri del suo personale. Gli avvisi di posti vacanti pubblicati all'interno e all'esterno del Parlamento europeo richiedono almeno una buona conoscenza di una lingua e una conoscenza soddisfacente dell'altra, nello specifico l'inglese e il francese. La presente procedura di selezione dovrebbe seguire la prassi consolidata della direzione generale delle Infrastrutture e della logistica. |
B. PROCEDURA
La procedura è organizzata per qualifiche e prove.
1. Ammissione e valutazione delle qualifiche (prima fase)
a) L'autorità investita del potere di nomina stila un elenco dei candidati che hanno presentato la propria candidatura secondo le modalità ed entro i termini previsti e che soddisfano i requisiti generali di cui alla sezione A.3, lettera a). Tale elenco, unitamente agli atti di candidatura, sarà trasmesso al comitato di selezione.
b) Il comitato di selezione esaminerà le candidature di tutti i candidati che soddisfano i requisiti specifici di ammissione di cui alla sezione A.3, lettera b).
c) Il comitato di selezione procede, sulla base di una griglia di valutazione prefissata, alla valutazione delle qualifiche di tutti i candidati idonei e stabilisce un elenco dei 6 migliori candidati idonei, che saranno invitati alla prova scritta. Il comitato di selezione terrà conto di tutti i candidati ex aequo per l'ultimo posto disponibile.
Il comitato di selezione baserà le sue decisioni esclusivamente sulle informazioni fornite nell'atto di candidatura, che devono essere comprovate da documenti giustificativi e trasmesse unitamente all'atto di candidatura entro lo stesso termine (per ulteriori dettagli si veda la Guida per i candidati alle procedure di selezione organizzate dal Parlamento europeo, punto 3.3).
In sede di valutazione delle qualifiche dei candidati, il comitato di selezione terrà conto, in particolare, degli elementi seguenti:
– titoli e diplomi;
– esperienza nell'affiancare l'alta dirigenza, o nel rappresentare la direzione, in occasione di riunioni e gruppi di lavoro interni ed esterni;
– esperienza nell'ottimizzare l'uso delle risorse del dipartimento, incluse le risorse umane e di bilancio;
– esperienza nel fornire consulenza alla dirigenza in merito a tutti gli aspetti giuridici e amministrativi dell'entità, in particolare mediante l'analisi della legislazione e della giurisprudenza applicabili;
– esperienza nel preparare e facilitare i processi decisionali in ambiti di responsabilità dirigenziale e/o operativa e nell'esaminare diverse questioni;
– esperienza sostanziale nel redigere relazioni, note, lettere, statistiche e altri tipi di documenti relativi alla responsabilità ambientale e sociale, inclusa la redazione di norme per il Parlamento europeo;
– esperienza comprovata nel coadiuvare la gestione amministrativa e finanziaria di un dipartimento, garantendo la conformità alle opportune regolamentazioni;
– esperienza nell'assicurare le relazioni con i servizi e le controparti pertinenti a livello interistituzionale;
– esperienza nel dirigere e coordinare progetti specifici per garantire che siano ultimati con successo;
– esperienza professionale in un contesto internazionale e comprovata capacità di integrare diverse culture.
Punteggio: da 0 a 20 punti.
Ciascun candidato è informato per posta elettronica della decisione del comitato di selezione concernente la sua ammissione o non ammissione alle prove.
2. Prove (seconda fase)
Al fine di valutare le conoscenze e le capacità dei candidati di svolgere le mansioni di cui sopra, il comitato di selezione organizzerà le seguenti prove:
Prova scritta
a) Prova di redazione in inglese o in francese, sulla base di un fascicolo, destinata a valutare la capacità del candidato di svolgere le mansioni di cui alla sezione A.2, nonché le sue competenze redazionali.
Durata massima della prova: 90 minuti.
Punteggio: da 0 a 20 punti (punteggio minimo richiesto: 10 punti).
Prova orale
b) Colloquio con il comitato di selezione, in inglese o in francese, finalizzato a valutare l'attitudine del candidato a svolgere le mansioni di cui alla sezione A.2, tenuto conto di tutti gli elementi figuranti nell'atto di candidatura.
Durata massima della prova: 45 minuti.
Punteggio: da 0 a 40 punti (punteggio minimo richiesto: 20 punti).
I candidati riceveranno a tempo debito le istruzioni relative alle prove. Le istruzioni impartite dovranno essere seguite alla lettera. Il mancato rispetto delle istruzioni o un comportamento non conforme alle stesse comporterà l'esclusione immediata del candidato interessato.
3. Iscrizione nell'elenco di idoneità
Il comitato di selezione stilerà un elenco di idoneità nel quale figureranno, in ordine alfabetico, i nominativi dei tre candidati che abbiano ottenuto il punteggio più alto nell'insieme della procedura (valutazione delle qualifiche e prove), a condizione che abbiano raggiunto la soglia minima richiesta in ciascuna prova. L'elenco includerà tutti i candidati ex aequo per l'ultimo posto disponibile.
I candidati saranno informati per iscritto dei risultati ottenuti.
L'elenco di idoneità sarà valido fino al 31 dicembre 2028. La sua validità potrà essere prorogata con decisione dell'autorità che ha il potere di nomina. In tal caso, i vincitori iscritti nell'elenco saranno informati in tempo utile.
C. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
Le candidature dovranno essere presentate attraverso la piattaforma Apply4EP: https://apply4ep.gestmax.eu/search/index/lang/it_IT
Si invitano i candidati a leggere con attenzione la Guida per i candidati alle procedure di selezione organizzate dal Parlamento europeo prima di compilare l'atto di candidatura.
Termine per la presentazione delle candidature
6 novembre 2024 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.